sabato 21 febbraio 2009

Fini, odiosa associazione immigrati uguale criminali

ROMA, 20 FEB - 'Dobbiamo mantenere la lucidita' e la serenita' per respingere l'odiosa associazione mentale tra criminalita' e immigrazione'. Lo dice Fini.Il presidente della camera mete in guardia dal collegamento 'che puo' diffondersi a macchia d'olio in diverse fasce della popolazione italiana. Che se combinato alla crisi puo' creare un mix di carattere esplosivo'. E aggiunge che di fronte alla crisi 'l'interesse dei lavoratori immigrati e' comune a quello di tanti lavoratori italiani'. Per gli uni e per gli altri, infatti, 'appaiono decisive misure anti-crisi come l'estensione e il potenziamento degli ammortizzatori sociali insieme ai processi di formazione e inserimento al lavoro'. Fini aggiunge che 'non c'e' alternativa all'integrazione. L'unica alternativa diventa la sconfitta, l'incapacita' della societa' italiana a guidare un processo. Bisogna abituarsi all'idea di immigrazione non di colui che viene a lavorare in Italia ma ad una immigrazione di nuclei familiari'. Senza l'integrazione, per il presidente della Camera, 'il danno non sarebbe solo per gli immigrati ma anche per gli italiani, per i loro valori e i loro tenori di vita. L'alternativa all'integrazione e' l'aumento delle fobie, delle paure, delle intolleranze, di una regressione civile di cui l'Italia deve temere le conseguenze e che le istituzioni devono contrastare'. (ANSA). 20 febbraio 2009

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