sabato 28 marzo 2009

Eritrea/ Svezia, appello stampa per giornalista detenuto dal 2001

Si tratta di Dawit Isaak, cittadino svedese dal 1992 Stoccolma, 27 mar. (Apcom) - I principali quotidiani svedesi hanno lanciato oggi un appello per la liberazione del giornalista svedese-eritreo Dawit Isaak, detenuto in Eritrea senza processo dal 2001. "La nostra richiesta è molto semplice: liberate Dawit Isaak", titola in prima pagina Svenska Dagbladet (SvD), mentre Dagens Nyheter (DN) pubblica 2.742 bastoni, a indicare i giorni di detenzione, sopra al titolo "Liberate Dawit Isaak!". Cittadino svedese dal 1992, il giornalista, 44 anni, è stato arrestato in Eritrea nel settembre 2001 ed è detenuto, senza alcun capo di imputazione a suo carico, ad alcuni chilometri da Asmara, capitale eritrea. In un articolo comune, i capi-redattori di SvD e DN, come pure quelli dei tabloid Expressen e Aftonbladet, chiedono la liberazione del giornalista e criticano il metodo usato dalla diplomazia svedese. "I responsabili svedesi praticano la diplomazia del silenzio. Questo metodo ha dato pochi risultati nel corso degli anni scorsi - scrivono - per questa ragione, è ora che il governo svedese sia più attivo per la liberazione di Dawit Isaak. Il suo crimine? Dawit Isaak ha scritto e pubblicato articoli sul quotidiano Setit sulla necessità di garantire democrazia e libertà in Eritrea". Martedì scorso, l'Ambasciatore eritreo in Svezia ha annunciato la prossima liberazione del giornalista in un'intervista a un quotidiano svedese, precisando però che ci vorrà del tempo e che le pressioni non giovano alla causa.

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