giovedì 26 novembre 2009

L'Onu all'Italia: non divulgare identità dei richiedenti asilo

'L'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati esprime preoccupazione per la diffusione alla stampa delle identita' di richiedenti asilo'. Lo dice il responsabile protezione dell'Unhcr, Paolo Artini, che ha visitato il centro di prima accoglienza di Pozzallo (Ragusa), dove si trovano un centinaio di eritrei approdati in Sicilia venerdi' notte. Artini si riferisce in particolare alla pubblicazione delle foto di cinque eritrei, arrestati dopo un tentativo di fuga dalla polizia con l'accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento. 'Avere diffuso i loro nomi e le loro identita' - spiega - significa mettere a repentaglio la loro sicurezza e quella dei loro familiari che risiedono ancora nel paese d'origine. Una decisione che contrasta con un principio di riservatezza per i richiedenti asilo e che puo' avere gravi conseguenze'. Il funzionario dell'Unhcr, che si trova adesso nel centro di Pian del Lago (Caltanissetta) per incontrare i cinque eritrei scarcerati oggi, sottolinea inoltre che 'l'immagine fornita ai mass media contrasta con quanto ho potuto constatare oggi: gli eritrei ospiti del Centro sono assolutamente pacifici e tranquilli, e non vedono l'ora di cominciare una nuova vita'.

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