lunedì 9 agosto 2010

No allo scontro politico sulla pelle dei disperati!

La Russa sfida i finiani "Norme più dure sull'immigrazione" Troviamo al quanto disdicevole questo uso politico, della parte più debole del umanità per uno scontro politico all'interno dei partiti. Ricordiamo al Ministro della difesa On La Russa, che le norme sono già dure. Quello che manca in questo paese riconoscimento dei diritti a chi vive regolarmente in questo paese che gli viene chiesto solo i doveri, non ha mai dei diritti. Come sempre e facile prendersela con chi e povero, indifeso e ai margini della società mondiale come un richiedente asilo politico, o un immigrato che viene a cercare un lavoro. Invitiamo il governo ad investire più risorse per favorire l'integrazione di chi già risiede nel territorio nazionale, sta contribuendo al benessere di questa nazione. Serve più inclusione sociale, meno propaganda di criminalizzazione dei migranti, anche quelli che vengono definiti "Clandestini" sono sempre degli esseri umani. L'Italia offra a gli immigrati regolari il diritto di entrare nella società italiana realmente, creando dei spazi di partecipazione alla vita politica, con il diritto di voto, il diritti di cittadinanza ai figli di immigrati nati sul suolo italiano. Il Ministro della difesa usi piuttosto i militare per combattere le varie manifestazioni di razzismo, varie forme di discriminazioni spesso violenti a danno di stranieri. Lo sfruttamento dei lavoratori stranieri spesso a limite di schiavitù come si e dimostrato nel caso di Rosarno, sappiamo che ci sono tanti Rosarno nella penisola. Invitiamo il governo a fare una battaglia di civiltà, invece di accanirsi con la parte del umanità disperata. Don Mussie Zerai

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