lunedì 4 ottobre 2010

Ecomusìa: Parte la "Missione Eritrea"

Fabulanova ed il suo Presidente Fulvio Cama, dopo aver lanciato un messaggio importantissimo sulla salvaguardia ed il rispetto dell'ambiente attraverso l'arte con la Festa di Ecoarte “Ecomusìa” tenutasi sul lungomare di Catona dal 19 al 22 agosto 2010, danno il via alla “Missione Eritrea”. La missione parte grazie al contributo di più di 100 artisti che hanno partecipato all’evento e soprattutto grazie all’Avv. Giuseppe Neri (Assessore all'Ambiente della Provincia di RC) che ha finanziato interamente il progetto ed ha principalmente voluto che fosse avviata questa importante attività di beneficenza che Fabulanova ha concretizzato nella "Missione Eritrea" che porterà acqua ed energia pulita ad un ospedale di Massawa, dove l'AS.ME.V. (Ass. Medici Volontari) opera da diversi anni. La "Missione Eritrea" partirà il 5 ott. 2010 e vedrà Fulvio Cama per Fabulanova, il Dott. Franco Romeo per l'AS.ME.V. e Lorenzo Labate per i Costruttori Rinnovabili partire per l'Africa per un sopralluogo sul posto dove verranno effettuati gli interventi che consisteranno nell’installazione di una macchina in grado di produrre acqua sfruttando l’umidità dell’aria, un generatore eolico che produrrà energia elettrica con la forza del vento e dei pannelli solari fotovoltaici che produrranno elettricità dal sole.In realtà la missione è partita con la venuta a Reggio Calabria il 29.07.2010 di S.E. l’Ambasciatore dell’Eritrea S.E. Zemede Teklè, ospite di Fabulanova, che ha tenuto una conferenza stampa presso il Palazzo della Provincia di RC, presentando il progetto Ecomusìa e la missione che si sarebbe successivamente effettuata in Eritrea e che si stà adesso concretizzando con il primo di una serie di viaggi che permetteranno di portare a termine gli interventi programmati. Non sarà certo un viaggio semplice ed agevole essendo l’Eritrea da poco uscita da una sanguinosa guerra con l’Etiopia (non del tutto finita) ed essendo uno stato definito “canaglia” per la dittatura che governa il paese, infatti per arrivare ad Asmara (la capitale) occorre volare attraverso lo Yemen poiché non vi sono dall’Italia voli diretti, prolungando di molte ore il viaggio che poi proseguirà via terra attraverso le difficoltà delle strade del posto, le escursioni termiche e le altitudini ( Asmara dista circa 110 km da Massawa, ma c’è un dislivello di circa 2.400m ), oltre al fatto che il territorio eritreo è ancora disseminato di mine e ordigni inesplosi e vi sono dei gruppi estremisti poco raccomandabili. La missione sarà ospite delle strutture dell’AS.ME.V. che opera già da tantissimi anni in loco curando chiunque ne avesse bisogno e salvando tantissime vite umane e del Ministero dell’Ambiente che è molto interessato ai nostri progetti innovativi sul risparmio energetico e la produzione di energie rinnovabili con il quale inizierà una collaborazione futura che sicuramente riuscirà a dare a quella gente una importante mano d’aiuto per il loro sviluppo.

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