mercoledì 7 agosto 2013

Grazie! Al Governo Italiano per La Solidarietà verso i 102 profughi


Il governo italiano anche in questa Occasione si è dimostrato solidale verso le Persone bisognose di protezione internazionale, solidale anche verso uno stato membro difficoltà.
Il governo Maltese con il suo rifiuto ad accogliere questi profughi, minacciando di respingerli ha tentato di fare La faccia dura, e disposto per fino a violare i diritti umani, trattati e convenzioni europei come quello di Lisbona.
Da Tempo Che le autorità Maltese paventano l'uso Dei respingimenti come soluzione del problema Dei sbarchi di profughi e richiedenti asilo, già in passato Malta ha respinto centinaia di richiedenti asilo verso il paese Di. Origine mettendo in pericolo La Vita di queste Persone, molte delle Quali Hanno raccontato successivamente di Essere Stati oggetto Di tortura e arresti arbitrari dai regimi del paese Di Origine o in Libia ai Tempi Di Gheddafi.
La tentazione di Malta a voler violare i diritti Dei richiedenti asilo e rifugiati, violare convenzioni e trattati internazionali e europei, da Cosa dipende? Dalla poca Solidarietà Europea? Allora a Che servono gli accordi già siglati per una politica e responsabilità comune sul tema di immigrazione? Comunque non sarebbe giusto far pagare il prezzo del filamento del progetto comune europeo di accoglienza, a Chi viene a chiedere protezione.
Il fatto è Che questi accordi europei non concepivano l'accoglienza, ma La chiusura delle frontiere, Ecco perché va in crisi tutto Al Primo problema Che si presente Che chiama La condivisione di responsabilità Europea, tutti fanno spettatori, devo dire come spesso a rispondere ce l'Italia, ma gli altri Stati Membri dovrebbe dare un segnale di Solidarietà e comune responsabilità. Fatto bene UE a mettere in Guardia Malta dal respingere questi profughi, mi sarei aspettato anche qualche stato del Nord Europa si facesse avanti per offrire accoglienza a questi disperati.
L'Italia con il suo gesto da lezione Di Solidarietà e di comune responsabilità all'Europa, se anche nei Ultimo giorni l'Italia ha mandato navi turchi per respingere altri disperati verso un Porto Che non ha nulla di sicuro, anzi i profughi Che sono Stati presi in consegna dai Libici sono finiti in carcere, dove La loro libertà personale è Stata totalmente negata, dove i loro diritti umani sono sistematicamente calpestati. Le violazioni e La negazione del diritti di asilo si esercitano ogni giorno nel Mediterraneo con il beneplacito silente dell'Europa.
Libia non è un paese sicuro, le dimissione del Vice Premier è un chiaro messaggio di un paese ancora nelle Mani di milizie, cosi come molti Centro di detenzione sono contralti da milizie Che fanno affari con i trafficanti Che organizzano i viaggi Dei disperati. Ogni profugo Spende fino a due Mila dollari per uscire dai Centro di detenzione e poi prendere i barconi e tentare La Sorte, dietro a tutto questo ci sono trafficanti in combutta con militari Al potete e milizie Che gestiscono Centri Di detenzione.
L'Europa e l'Italia in primis in nome del petrolio e Gas preferiscono non vedere tutto ciò, anzi meglio dare soldi e strumenti, armamenti alla Libia per continuare a violare i diritti Dei Migranti e profughi sopratutto dell'Africa sub-Sahariana, il trattamenti riservato a questi ultimi in Libia è fatto di discriminazione e razzismo. L'Europa Sa bene tutto questo ma preferisce tacere anzi, preferisce Essere complice con il suo silenzio e i suoi fondi dati a gli aguzzini e carcerieri Libici.
Serve una politica diversa su richiedenti asilo e profughi, l'Europa deve aprire un corridoio umanitario per profughi e rifugiati, un canale protetto, sottraendo Dalle Mani Dei trafficanti i centinaia e migliaia di profughi in fuga da dittature, guerre, disastri climatici, Che oggi tutte queste Persone sono Gestite dai trafficanti e Stati corrotti Che ci guadagnano Sulla Pelle Dei disperati.
L'Europa deve agire, no al suo colpevole silenzio, no a politiche sicurritarie Che non Hanno dato risultato se non quello di favorire i trafficanti e La corruzione di certi apparati degli Stati di origine e di transito Dei profughi.
Chiediamo Che l'Europa si doti di un Programma comune per accogliere richiedenti asilo e rifugiati, aprendo un corridoio umanitario nel Nord Africa. Un impegno serio per smuovere i motivi Che spingono migliaia di Persone ad abbandonare La propria Terra. Chi sono questi disperati Che arrivano? Eritrei, Somali, Sudanesi ... L'Europa come sta contribuendo per pacificare e rendere più democratiche e vivibili queste nazioni più grandi produttori Di profughi nei ultimi 20 anni.
Don Mussie Zerai

Appello Al Governo Maltese Accogliete i Profughi della Nave Cisterna


Da ieri 102  Persone Che sono State salvate da una nave cisterna, batente bandiera Liberiana, Diretta a Malta, su richiesta dell'Italia ha preso a bordo questi profughi indifficoltà nel Mediterraneo. Ringraziamo il Capitano della nave cisterna Salima, Che ha salvato queste Vite umane, chiediamo alle autorità Maltesi di rispettare i trattati e convenzioni internazionali, e concedano l'accesso alla nave con il suo carico umano Di entrare nel Porto dove era diretto cioè alla Valletta.
Le Persone a bordo sono già steremate da giorni di viaggio, risultano Che ci siano Donne in stato di gravidanza e bambini. Chiediamo alle autorità Maltesi di non aumentare e prolungare ulteriormente l'odissea Di. Questi profughi. Il Porto più sicuro e più vicino era quello maltese, La rotta della nave cisterna era fin dal principio era verso Malta, quindi stando alle leggi e convenzioni internazionali La responsabilità di accoglienza per queste Persone è maltese. Rimandare in Libia equivale ad un respingimento quindi una palese violazioni della Convenzione Europea e violazione Dei diritti di questi richiedenti asilo politico e rifugiati Che sono a bordo della nave cisterna ferma da ieri a 25 milia dal Porto Maltese.
Chiediamo il rispetto Dei diritti e La dignità umana di queste Persone. Malta deve rispettare anche i trattati e convenzioni iternazionali Che La obligano a rispondere positivamente alla richiesta Di Asilo Che queste Persone stanno rivolgendo da ieri, in condizioni critiche anche per mancanza Assistenza adeguata e insuficente acqua e cibo. Le autorità Maltesi non devono sotrarsi alle loro responsabilità, tantomeno non devono fare il braccio Di Ferro con l'Europa Sulla Pelle Dei richiedenti asilo e rifugiati.
Don Mussie Zerai